Moderno e amico dell’ambiente: il nuovo stadio del Pisa Calcio
 
L’anno scorso lo studio emiliano Iotti+Pavarani Architetti si è aggiudicato il concorso per la riqualificazione e la valorizzazione dello stadio di Pisa. È in corso uno studio di fattibilità.
 
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Una vera e propria resurrezione a duecento metri da Piazza dei Miracoli: quella dell’Arena Garibaldi, stadio dell’Associazione Calcio Pisa 1909. A dare nuova vita alla struttura sarà lo studio emiliano Iotti+Pavarani Architetti, che nella seconda metà del 2017 si è aggiudicato il concorso per la riqualificazione e la valorizzazione dello stadio superando le proposte degli studi AMDL Michele De Lucchi, Archea, Gensler, Marazzi, Obr e Populous.
 
Attualmente oggetto di uno studio di fattibilità, il progetto di Iotti+Pavarani Architetti mira a stabilire un nuovo, salutare equilibrio tra l’impianto sportivo e il quartiere residenziale che lo ospita. Lo stadio, per usare le parole di Paolo Iotti, da «elemento disturbante» sarà trasformato in un’«opportunità di riqualificazione, portando la viabilità legata allo stadio in quota, e liberando le infrastrutture urbane».
 
L’impianto sportivo, che avrà una capienza di 18.000 posti a sedere tutti al coperto, sorgerà sullo stesso terreno della vecchia Arena Garibaldi. Secondo gli architetti lo stadio non sarà un freddo oggetto di design o un contenitore generico e autoreferenziale, semmai «uno spazio collettivo multifunzionale e aperto a più livelli di fruizione, una nuova piazza contemporanea della città».
A completare il progetto, spazi che ospiteranno i servizi dello stadio, nuovi spazi commerciali e ricreativi e un parcheggio da 400 posti auto.
 
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